Introduzione
(10 min.)

• D

Obiettivi

• Sulla base dell'analisi dei video clip, gli alunni riflettono sugli argomenti della diversità, della tolleranza e del rispetto, usando l'esempio del calcio.

Svolgimento

• Fase 1 L'insegnante modera una discussione su opportunità e conflitti che hanno a che fare con la diversità culturale e religiosa nel calcio.
• Fase 2 Per iniziare:
  • Dove hai visto o avuto esperienza di una cooperazione tra diverse culture e religioni nel calcio?
  • Quali sono le conseguenze di questa diversità?
  • Come e dove potrebbero verificarsi problemi?
  • Cosa li causa?
  • Come sono gestiti?

Analisi e risposta
(35 min.)

• LG
• A

• Fase 1 L'insegnante divide gli studenti in gruppi di 3-5 e mostra le clip della UEFA e della FIFA: Rispetto, No al razzismo, Anti-discriminazione - Religione . Gli studenti condividono le loro riflessioni iniziali su ciascun video.
• Fase 2 Compito
  • In che modo la tolleranza e il rispetto vengono incoraggiati/promossi in questi video? I gruppi selezionano un video su cui stilare una breve risposta riguardante l'argomento "tolleranza e rispetto nel calcio".
• Fase 3 Domande principali:
  • Come viene intesa la diversità nel video?
  • Come vengono trattati il rispetto e la tolleranza?
  • Qual è il messaggio principale di questi video?
• Fase 4 Una persona per gruppo è responsabile di mettere il testo on-line e di inviare una e-mail all'insegnante che dimostri di aver svolto il compito.

Lavoro di testo individuale
(10 min.)

• A

Obiettivi

• Gli alunni ampliano la propria conoscenza sulla dimensione della diversità religiosa.
• Considerano diverse posizioni su un conflitto e formano il loro giudizio.

Svolgimento

• Fase 1 Gli studenti leggono il testo Un turbante sul campo di gioco.
• Fase 2 Decidono se ai giocatori debba o meno essere permesso o proibito indossare un turbante.

Discussione
(35 min.)

• A
• LG
• PA
• D

• Fase 1 Gli studenti votano sulla domanda "Turbante sì o no?".
• Fase 2 Formano un gruppo "no" e un gruppo "sì" e raccolgono, all'interno del proprio gruppo, argomentazioni a sostegno delle rispettive posizioni.
  L'insegnante dovrebbe assicurarsi che le posizioni prese non siano distribuite in modo troppo sbilanciato. Se necessario, l'insegnante dovrebbe chiedere ad alcuni studenti di unirsi all'altro gruppo.
• Fase 3 Gli studenti discutono la domanda tutti insieme, seguendo la regola del ping-pong: ogni volta che uno studente parla, la persona successiva a parlare è uno studente dell'altro gruppo.
• Fase 4 Viene scelto uno studente per annotare alla lavagna gli argomenti trattati.
• Fase 5 Dopo la discussione, i gruppi si scambiano gli argomenti e ne discutono.
• Fase 6 Per iniziare:
  • Quale argomento trovi particolarmente importante?
  • Quale argomento ti ha fatto pensare?
• Fase 7 La classe vota di nuovo e discute il risultato.
• Fase 8 Per iniziare:
  • Cosa ti ha fatto cambiare o non cambiare idea?
  • Se la tua idea non è cambiata, quali argomenti hanno rafforzato la tua opinione?
• Fase 9 Dopo la discussione, l'insegnante può introdurre le argomentazioni fornite dalla FIFA sulla decisione di autorizzare i copricapo anche per gli uomini a partire dal 2014. Il cambiamento delle regole si è basato su una fase di prova di due anni e la conseguente mancanza di sostegno per eventuali restrizioni estetiche (ad esempio, i copricapo devono essere neri o del colore principale della maglia, non devono rappresentare alcun pericolo, ad esempio, a causa di un meccanismo utilizzato per fissare il copricapo). Inoltre, la discriminazione nei confronti degli uomini attraverso una disparità di trattamento rispetto alle donne potrebbe essere contrastata.

Andare in profondità
(25 min.)

• PI
• OA
• D

Obiettivi

• Gli alunni analizzano la questione dell'omofobia nel calcio.
• Elaborano opzioni per azioni che affrontino l'omofobia.

Svolgimento

• Fase 1 L'insegnante spiega che le persone non sono discriminate solo in base al genere o al sesso, ma anche in base all'età, alle proprie convinzioni o alla provenienza geografica. Le persone che vivono un orientamento sessuale o un'identità di genere, sia allo scoperto che in segreto, e che non si allineano alle norme della maggioranza si trovano ad affrontare discriminazioni e ostilità. Questo include persone che si identificano come lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI). Lo sport è un'arena che si presta a dimostrazioni di forza e virilità da parte degli uomini. Molti uomini considerano il calcio come una riserva maschile e vedono l'omosessualità come una minaccia per il carattere dello sport percepito come maschile. L'omofobia si verifica a vari livelli nel calcio, sia nel gioco amatoriale che in quello professionale, tra tifosi, manager e allenatori e dirigenti di club.
• Fase 2 A questo punto l'insegnante facilita una discussione con tutta la classe sull'omofobia nel calcio.
• Fase 3 Domande per iniziare e stimolare la discussione:
  • Pensate che l'omofobia nel calcio sia una questione minore, marginale, oppure credete che sia molto diffusa?
  • Come si manifesta l'omofobia nel calcio?
  • Quali problemi genera?
  • Cosa possiamo fare per combattere l'omofobia nel calcio?

Riflessione
(20 min.)

• LG
• PA

• Fase 1 Cosa possiamo fare per combattere l'omofobia nel calcio?
• Fase 2 I gruppi lavorano sul Foglio di lavoro 2 (Materiale 5)
• Fase 3 I gruppi presentano i loro lavori in due fasi:
  • Ogni gruppo riporta una presentazione dettagliata del proprio dossier, mentre gli altri gruppi aggiungono informazioni che ritengono siano state tralasciate.
  • Successivamente i gruppi redigono le informazioni che hanno trovato durante la loro ricerca su Internet.